LA MANUTENZIONE DEL PRATO MESE PER MESE – FEBBRAIO

INDICE

CHIAZZE IDROFOBICHE Dry spots Letteralmente macchie (chiazze) secche. Ovvero, porzioni ditappeto erboso secche o in disseccamento, di dimensioni diverse (da pochi dmq ad aree piùestese di qualche mq), che possono originarsi anche in normali condizioni di umidità, irrigazione oprecipitazioni atmosferiche (tipicamente durante le stagioni più calde, ma non è inusuale chefacciano la loro comparsa anche in inverno). Il fenomeno, più ricorrente nei terreni sabbiosi(sabbie idrofobiche), deriverebbe dalla formazione di una pellicola cerosa, secreta da alcunifunghi, che avvolge le singole particelle di sabbia, rendendo il terreno repellente all’infiltrazionedell’acqua (terreno idrorepellente). In mancanza dell’umidità minima necessaria, il terreno risultasecco, le radici non assolvono alla loro funzione di assorbimento dell’acqua e il tappeto va instress. Le chiazze idrofobiche non derivano da alcuna infezione patogena (chiazza idrofobica ǂmalattia del tappeto), ma sono il risultato dell’interazione di fattori diversi, fra i quali: la tipologia diterreno, il volume di acqua irrigua e la presenza di feltro. Come intervenire? Attraverso una carotatura (o una chiodatura) e l’applicazione localizzata di agenti umettanti (AquaAid FWY-ISP)coadiuvata da quella biostolante di BarFertile RadiFit o BarFertile Algaturf Plus.

Un Anno con Barenbrug – Febbraio 2024 – Greenterest

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