Il tappeto erboso può essere intrappolato da un sottile strato di materiale vegetale inerte e di colore paglierino noto come feltro, che si accumula vicino al suolo. Questo strato si forma soprattutto in periodi di stress termico, come l’estate o l’inverno.
Il feltro è costituito da residui di foglie, radici, steli e componenti vegetali che degradano lentamente. Questo strato tende a accumularsi in eccesso quando la materia organica si accumula più velocemente di quanto possa essere decomposta dai microrganismi nel terreno.
Un eccesso di feltro può causare problemi significativi. Quando supera i 2/3 di millimetro di spessore, iniziano a emergere una serie di complicazioni che possono danneggiare seriamente il prato.
L’Importanza della Rimozione del Feltro
La presenza del feltro influisce su vari aspetti della vita del prato e altera alcune delle attività più cruciali per la salute dell’erba. Ecco i principali effetti negativi dell’eccesso di feltro:
- Aumento delle Malattie Fungine: Il feltro fornisce un ambiente ideale per lo sviluppo di microrganismi patogeni che causano malattie. Questi funghi patogeni trovano nel feltro il loro habitat ideale in termini di nutrienti, temperatura e umidità.
- Scarso Assorbimento dell’Acqua: Un terreno ricco di feltro diventa idrofobico, impedendo alle radici di assorbire acqua e portando all’appassimento e alla morte dell’erba.
- Inefficacia della Concimazione: In presenza di eccesso di feltro, i granuli di fertilizzante non riescono a penetrare nel terreno, riducendo l’efficacia della concimazione e indebolendo il prato.
- Ridotta Resistenza agli Stress Termici: Con un feltro spesso, le parti vitali delle piante erbacee, come la corona e i rizomi, si sviluppano sopra il feltro, esponendole alle temperature estreme estive e invernali, aumentando così lo stress termico.
- Difficoltà nella Rasatura: La morbidezza del tappeto erboso dovuta alla presenza del feltro rende difficile ottenere una rasatura uniforme, esponendo l’erba ai danni causati da tagli troppo bassi, come l’apparizione di erba secca e ingiallita.
Quando Eliminare il Feltro dal prato?
I momenti ideali per la rimozione del feltro sono durante i periodi di intensa crescita vegetativa, che si verificano alla fine dell’estate e all’inizio della primavera. Tuttavia, è importante notare che la rimozione del feltro può essere un processo che danneggia leggermente il prato, ma durante questi periodi, il prato ha il tempo e le condizioni per riprendersi.
Verso la fine dell’estate, quando le temperature iniziano a scendere, solitamente a fine agosto o all’inizio di settembre, è il momento ideale per iniziare.
In primavera, è meglio attendere che l’inverno sia finito prima di procedere. Dopo di che, è necessario agire rapidamente per ridurre i rischi di infestazioni. In generale, le operazioni di rimozione del feltro possono essere eseguite da inizio marzo a fine aprile.
In realtà, se il feltro è particolarmente spesso, è consigliabile rimuoverlo anche al di fuori dei periodi ideali, evitando solo quando il terreno è estremamente caldo o freddo. I problemi causati dal feltro sono tali che la rimozione è spesso necessaria in qualsiasi momento.
Come Eliminare il Feltro
Il feltro può essere rimosso meccanicamente utilizzando strumenti appositi, che possono essere manuali, elettrici o a scoppio. Il metodo più efficace coinvolge una serie di tagli verticali seguiti dalla rimozione meccanica del materiale estratto, che deve essere poi raccolto.
Il taglio verticale può essere eseguito con lame su un pettine o su rotori. Questo taglio può essere effettuato a filo del terreno o con una leggera incisione, che può essere utile se si prevede di riseminare il prato successivamente. È consigliabile effettuare un’irrigazione leggera qualche ora prima della rimozione del feltro.
Esistono anche metodi più delicati per la rimozione del feltro, che utilizzano delle astine a molla. Questi sono adatti per tappeti erbosi sostanzialmente sani, senza diradamenti, che non richiedono risemina.
Come Prevenire la Formazione del Feltro: 4 consigli di Greenterest
Una volta che il feltro è stato completamente rimosso, è utile adottare alcune pratiche per limitarne la ricomparsa. Queste semplici azioni o precauzioni possono ridurre significativamente la formazione del feltro:
- Seguire un piano di concimazione annuale con costanza, rispettando le dosi raccomandate.
- Evitare irrigazioni frequenti e superficiali.
- Potenziare l’attività microbica del terreno introducendo sostanza organica di alta qualità con un pH leggermente acido.
- Tagliare l’erba senza rimuovere più di 1/3 della sua altezza.
Per il piano di concimazione annuale perfetto per il tuo prato contatta i nostri esperti.