LA MANUTENZIONE DEL PRATO MESE PER MESE – LUGLIO

INDICE

MICROTERME vs. MACROTERME

Specie più comuni (in Italia) Micro: Festuca arundinacea, Lolium perenne, Poa pratensis. Macro: Cynodon dactylon, Paspalum vaginatum, Stenotaphrum secundatum. Temperature ottimali Micro: 10-18°C (radici); 15-24°C (foglie). Macro: 24-32°C (radici); 30-37°C (stoloni e foglie). Insediamento/Propagazione Micro: per seme, in zolla. Macro: vegetativa, in zolla e (talvolta) per seme. Confettatura seme Micro: sì (su tutta la Linea Consumer). Macro: sì (Bermudagrass). Metabolismo Micro (C3): originarie delle regioni geografiche a clima temperato, mantengono gli stomi aperti durante il giorno e consumano notevoli quantità di ossigeno (fotorespirazione alta). Macro (C4): originarie delle regioni a clima caldo-umido, mantengono gli stomi parzialmente aperti durante il giorno. La ridotta quantità di CO2 in ingresso, necessaria alla pianta per la fotosintesi, viene trasferita e immagazzinata nei tessuti della foglia attraverso un evoluto sistema di accumulo risultando di fatto sempre disponibile, mentre le perdite di acqua si riducono notevolmente. La fotorespirazione risulta essere molto bassa e l’efficienza della pianta è massima anche con alte T e siccità. Un’ottima alternativa per godere di un tappeto sano e forte anche in estate attraverso una gestione più sostenibile per l’ambiente. 

Il vantaggio selettivo del metabolismo C4 (macro) è strettamente legato alle condizioni ambientali. Infatti, in condizioni di clima caldo e arido le piante C4 mantengono un’alta efficienza fotosintetica anche con gli stomi parzialmente chiusi, limitando così le perdite di acqua. 

L’alta efficienza fotosintetica è a sua volta garantita dalle basse perdite di ossigeno grazie alla fotorespirazione ridotta al minimo, caratteristica fisiologica di tutte le macro. 

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