La semina, è comunemente percepita e descritta come una sorta di incantesimo e sfida per i giardinieri esperti e per i principianti appassionati, ma non è sempre così.
Indubbiamente,
la semina è un’operazione delicata in quanto implica la nascita e la trasformazione di nuove forme di vita.
Lo scopo di questo breve articolo è fornire alcune brevi indicazioni sull’ottimale utilizzo delle miscele più rappresentative durante il periodo tarda estate-autunno. Ma perché enfatizziamo l’importanza di questo intervallo di tempo? Il motivo è semplice e lo spieghiamo di seguito.
La semina autunnale e i prodotti da impiegare
La
semina autunnale rappresenta il momento più favorevole per l’utilizzo di essenze che richiedono temperature basse e ottimali per la germinazione (18-24°C). In questa fase si verifica una riduzione del fotoperiodo, ossia delle ore di luce, a vantaggio della germinazione e dell’accestimento delle piante.
Diminuisce anche l’incidenza potenziale di erbe infestanti (specialmente annuali) e il rischio di patologie fungine causate dall’umidità sulle aree appena seminate diventa molto contenuto. Tutto ciò rende sempre preferibile, per quanto possibile, la semina tarda estate-autunnale rispetto ad altri periodi dell’anno per l’introduzione di nuove piante.
È bene ricordare che però
Bottos ha selezionato componenti e tecniche per amplificare ulteriormente i benefici del periodo di semina appena descritto, trasformando così le aspettative di risultato di ciascun individuo in una realtà concreta.
Vogliamo esaminare specificamente
il settore delle miscele a base di Festuca arundinacea, che rappresenta attualmente il tipo di prato più diffuso in Italia. Sono state sviluppate tre diverse formulazioni di fertilizzanti definiti “starter” per rispondere a tutte le esigenze e situazioni. Questi concimi presentano sempre una bassissima salinità e possono essere distribuiti contemporaneamente alle operazioni di semina (per risparmiare costi) e favoriscono la germinazione fornendo tutti gli elementi nutritivi necessari.
- Biostart P contiene acidi umici e azoto ricoperto
- Start Life include sostanza organica e zeolite
- Pro Start contiene azoto a rilascio lento e potassio acidificante.
All’interno delle
linee Master Green e Master Green Life, si distinguono le miscele denominate
Royal Blue,
Royal Blue Plus e
Royal Strong Plus. Le prime due sono consigliate per le nuove semine, mentre l’ultima è ideale per le risemine di prati con Festuche scure e per nuove semine estensive. Le varietà presenti in queste miscele derivano dal germoplasma statunitense e sono caratterizzate da una forte endofissazione che fornisce un controllo naturale diretto sugli insetti dannosi e indiretto sulle principali patologie. La qualità tecnica, con lotti di elevatissima purezza e capacità germinativa, e la qualità genetica, grazie alla selezione varietale, sono di primissimo livello e garantiscono una nascita e un risultato affidabili.
Per rendere i componenti ancora più resistenti e robusti e per facilitare una semina rapida e semplice,
Bottos ha deciso di utilizzare una tecnica di concia a secco naturale su tutte le miscele della linea Master Green Life.
Questa tecnica consiste nell’introduzione polverulenta di specifici inoculi micorrizici integrati (micorrize, Trichoderma, batteri PGPR), che aiutano le giovani piantine a difendersi dai patogeni e a esplorare nuove porzioni di terreno grazie alla simbiosi mutualistica che si sviluppa tra le piantine e gli inoculi.
Utilizzando dunque
Royal Blue, Royal Blue Plus (con una percentuale del 90% di Festuca arundinacea e del 10% di Poa pratensis) con i tradizionali dosaggi di 40-50 g/m2, oppure
Royal Strong Plus (con il 100% di Festuca arundinacea), le operazioni di semina e risemina diventano più semplici e garantiscono risultati eccezionali con la formazione di prati densi, forti e robusti.
Come seminare in autunno?
È importante non piantare i semi troppo in profondità, ma assicurarsi che vi sia un effettivo contatto tra il seme e il suolo per favorire la germinazione.
Maciste è il prodotto proposto da Bottos nella linea Zollaverde e si caratterizza per varietà robuste, leggermente più grandi rispetto alle proposte precedenti. La facilità di attecchimento e colonizzazione dell’area è garantita dalla scelta varietale e dall’aggiunta di una specifica quantità di Lolium perenne (al 10%) per coprire immediatamente la superficie e prevenire fenomeni di erosione o l’introduzione di erbe infestanti invasive. La quantità di seme da utilizzare è sempre compresa tra 40 e 50 g/m2.
Tuttavia,
proprio come un neonato ha bisogno di attaccarsi al seno materno per ricevere il primo nutrimento, anche il seme, nonostante nasca in condizioni ambientali e pedologiche ottimali, richiede cure nutrizionali e attenzione. Se utilizziamo i migliori materiali, le tecniche appropriate e rispettiamo i tempi e le condizioni pedoclimatiche, otterremo risultati brillanti, facili, standardizzabili ed economici.
In tutto questo processo, i
prodotti Bottos che noi di Greenterest sapremo consigliarvi al meglio, svolgeranno un ruolo di primaria importanza assecondando le esigenze di ogni singolo coltivatore o giardiniere
. Richiedi un consulenza gratuita per il tuo giardino.