COLTIVARE IL TAPPETO ERBOSO
Obbiettivo N°1 nella coltivazione di un qualsiasi TE è quello di favorire gli scambi di acqua e aria (ossigeno) fra il terreno e l’atmosfera. Coltivare un buon manto erboso non significa, infatti, limitarsi a una semina ben eseguita e osservare un piano di nutrizione adeguato soltanto – presupposti essenziali per impostare una buona manutenzione nel tempo – ma fare in modo da incrementare l’ingresso di H2O e O2 nel terreno e il contemporaneo movimento di CO2 verso l’atmosfera ogni qual volta la stagione lo consenta. Come? Attraverso operazioni quali la carotatura, la chiodatura, la discatura, la forcatura, la vibroforconatura (verti-draining). Tutte pratiche eseguibili durante la fase di crescita attiva del TE (fine estate/inizio autunno, per le microterme). Ovvero, Settembre! Quando il potenziale di recupero del tappeto è maggiore; quando il terreno è umido ma non ancora saturo d’acqua; quando la competizione con le infestanti è minima e l’epoca di semina quella ideale. (Per le nuove semine: Resilient Blue Lawn; Bar Power RPR; SOS Lawn Repair; Water Saver; Shadow. Per le trasemine: Resilient Blue Lawn; Bar Power RPR, SOS Lawn Repair + doppia applicazione di BarFertile Algaturf Plus + BarFertile BioNatural).