LE MICORRIZE
Che cosa sono? La risposta sta nella parola stessa, micorriza: deriva dal greco micos (fungo) + riza (radice) e consiste nell’associazione simbiotica che si instaura fra la pianta e i funghi presenti nel terreno, con reciproco vantaggio di entrambe le parti. Come funzionano? La pianta cede i fotosintati al fungo grazie ai quali questo può portare a compimento il proprio ciclo vitale; il fungo migliora la nutrizione della pianta. L’associazione ha pertanto tipicamente carattere mutualistico: il micobionte (fungo) riceve parte del suo nutrimento dall’ospite vegetale (pianta) e in cambio ne migliora la nutrizione incrementando l’assunzione degli elementi minerali. Presenti altri vantaggi? Sì. Il miglioramento della nutrizione non è l’unico beneficio conferito dal micobionte alla pianta: i funghi micorrizici proteggono infatti il loro ospite da altri organismi fungini (patogeni) e da inquinanti (metalli pesanti) presenti nell’ambiente e, non ultimo, incrementano l’assorbimento idrico della pianta promuovendo lo sviluppo dell’apparato ipogeo. Come e quando utilizzarle? Attraverso la concimazione starter alla semina, per esempio, sia a primavera che in autunno, grazie ad alcuni speciali concimi arricchiti con micorrize (BarFertile Pro-Start; BarFertile Starter).
Favoriscono l’assorbimento dei nutrienti; promuovono la formazione delle radici migliorando la capacità di assorbimento idrico; svolgono una funzione di difesa della pianta dai patogeni fungini e dagli inquinanti presenti nel terreno. Sono i funghi micorrizzici: come e quando impiegarli con la concimazione granulare.