CONSULENZA CON I NOSTRI ESPERTI

Carrello vuoto

SPEDIZIONI GRATUITE

a partire da 60€!

Come progettare un sistema di irrigazione a goccia per il tuo giardino

indice

L’irrigazione a goccia rappresenta una soluzione efficiente e sostenibile per fornire acqua alle piante riducendo gli sprechi. Questo metodo consente di distribuire l’acqua direttamente alle radici, migliorando l’assorbimento e limitando l’evaporazione. Progettare un impianto di irrigazione a goccia richiede una pianificazione accurata per ottimizzare il risparmio idrico e garantire un’irrigazione efficace.

Irrigazione a goccia: analisi del giardino e delle esigenze idriche

Prima di installare un impianto di irrigazione a goccia, è fondamentale valutare le caratteristiche del terreno, il tipo di piante e il fabbisogno idrico di ciascuna specie. Le piante con esigenze simili dovrebbero essere raggruppate per una gestione ottimale dell’acqua. Inoltre, è necessario considerare la pendenza del terreno, poiché le differenze di altitudine possono influenzare la distribuzione dell’acqua.

Un sistema efficiente di irrigazione a goccia è composto da diversi elementi:

  • Serbatoio o rete idrica: l’acqua può provenire dalla rete domestica o da un serbatoio di raccolta piovana.
  • Filtro: impedisce il passaggio di detriti che potrebbero ostruire i gocciolatori.
  • Tubazioni: realizzate in polietilene, distribuiscono l’acqua lungo l’area da irrigare.
  • Gocciolatori: regolano la portata dell’acqua e possono avere diverse capacità, generalmente da 2 a 8 litri all’ora.
  • Centralina e valvole: consentono di automatizzare il sistema e regolare i tempi di irrigazione.

Per maggiori informazioni sull’irrigazione automatica del giardino, ti consigliamo di consultare questo articolo, che fornisce approfondimenti sul tema dell’irrigazione automatica.

Fasi per progettare un impianto di irrigazione

Esistono diverse tecniche per l’irrigazione del giardino, ognuna con caratteristiche specifiche, di certo l’irrigazione a goccia è un metodo che rilascia l’acqua in modo mirato direttamente nell’area radicale delle piante attraverso una rete di tubazioni, gocciolatori e dispositivi di regolazione del flusso.

Questa soluzione limita la dispersione d’acqua per evaporazione e deflusso superficiale, garantendo un utilizzo ottimale delle risorse idriche. I gocciolatori, regolabili su diverse portate, sono adattabili a vari tipi di terreno, con rilascio più frequente e minori quantità per i suoli sabbiosi e flusso più lento per i substrati argillosi.

L’impiego di sensori di umidità migliora l’efficacia del sistema. Perfetto per giardini con aiuole, orti e coltivazioni in vaso, questo sistema offre un apporto idrico graduale e localizzato, mantenendo il terreno costantemente umido senza sprechi.

Vi è poi l’irrigazione a pioggia, che simula la precipitazione naturale, distribuisce l’acqua sotto forma di microspruzzi. È ideale per tappeti erbosi e ampie aree verdi, garantendo una copertura uniforme simile alla pioggia.

L’irrigazione interrata, invece, prevede la posa di tubazioni sotto il suolo con irrigatori retrattili che emergono solo durante l’erogazione dell’acqua. Questo sistema è perfetto per chi desidera un impianto discreto e automatizzato, senza elementi visibili.

Infine, l’irrigazione con tubo poroso utilizza una tubazione microforata che diffonde l’acqua lungo tutta la sua lunghezza, offrendo un’irrigazione graduale e costante. È una soluzione pratica per siepi e aiuole, che riduce l’evaporazione e ottimizza il consumo idrico.

Leggi la nostra guida sui sistemi di irrigazione da giardino.

Organizzare l’irrigazione da giardino: step by step

  1. Definire la disposizione delle tubazioni: È essenziale tracciare una mappa del giardino, individuando le aree da irrigare e la disposizione delle tubazioni. Per aiuole e orti, si possono utilizzare linee di gocciolatori posizionate in parallelo, mentre per alberi e arbusti si preferiscono anelli di irrigazione attorno alla base.
  2. Calcolare la portata e la pressione dell’acqua: Un impianto ben progettato deve tenere conto della pressione disponibile e della portata idrica. Se la pressione è eccessiva, si rischia di danneggiare i gocciolatori; in caso contrario, l’acqua potrebbe non raggiungere tutte le piante. Un riduttore di pressione è spesso necessario per mantenere un flusso costante.
  3. Installare e testare l’impianto: Dopo aver posizionato tubazioni e gocciolatori, è importante testare il sistema per verificare eventuali perdite o ostruzioni. È consigliabile avviare l’impianto per alcuni minuti e controllare che l’acqua venga distribuita uniformemente.

I 4 Benefici dell’irrigazione a goccia

L’irrigazione a goccia presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  1. Risparmio idrico: rispetto ai metodi tradizionali, consente di ridurre il consumo d’acqua fino al 50%.
  2. Irrigazione efficiente: garantisce un apporto costante e localizzato di acqua, evitando ristagni e sprechi.
  3. Migliore salute delle piante: riduce lo sviluppo di malattie fungine grazie alla limitata umidità sulla superficie fogliare.
  4. Automazione: può essere facilmente integrata con centraline programmabili per una gestione ottimale del giardino.

Per garantire un funzionamento ottimale nel tempo, ricordati eseguire sempre controlli periodici, tra cui:

  • Pulizia dei filtri per evitare intasamenti.
  • Verifica della pressione dell’acqua e regolazione dei gocciolatori.
  • Controllo delle tubazioni per individuare eventuali perdite.

Greenterest ti aiuta a progettare un impianto di irrigazione a goccia, permettendoti di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua e migliorare la gestione del giardino.

Con una pianificazione attenta e una corretta manutenzione, è possibile ottenere un sistema efficiente e sostenibile, ideale per ogni tipo di spazio verde. Visita il nostro catalogo online sui diversi componenti dei sistemi di irrigazione.

Articoli Correlati