Il giardino Giapponese è uno spazio completamente dedicato all’equilibrio e all’armonia, ogni elemento che lo compone ha un suo ordine e uno scopo ben preciso.
“Minimal” è la parola che meglio lo descrive, si tratta di un giardino che evita il superfluo e si concentra soltanto su ciò che è davvero necessario, dando spazio soprattutto al verde e agli elementi naturali.
Negli ultimi anni sta avendo molto successo anche tra gli occidentali, per il sempre più crescente bisogno di avere piccolo spazio in cui rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.
Vediamo quali sono i passaggi per creare un giardino giapponese, partendo da quelle che sono le basi della tradizione orientale.
Come progettare il giardino Giapponese Zen
Il giardino giapponese è molto particolare e per collegare con precisione tutti gli elementi è meglio fare la progettazione su carta, in modo da creare le forme corrette e non commettere errori in fase di realizzazione.
Tutte le rocce, di grandi e medie dimensioni, vanno collocate lungo il perimetro, la loro funzione è quella di delimitare tutto lo spazio e apparire come delle montagne.
Il suolo deve essere coperto con sabbia o ghiaia rastrellata con cura, creando delle linee ondeggianti e sinuose che simboleggiano l’acqua e il suo scorrere.
L’elemento dell’acqua va inserito creando un laghetto ottenuto scavando nel terreno; se il giardino è molto grande, è possibile realizzarne anche più di uno.
Non deve mancare il muschio, che può essere posizionato sulla ghiaia o sabbia e intorno al laghetto. Deve essere presente anche un angolo destinato alla meditazione, una zona in cui posizionare statuette giapponesi, pietre e lanterne.
I vialetti vanno realizzati con la sabbia e devono condurre verso i laghetti; possono anche prevedere dei ponti in legno nello stile tipico giapponese.
Per ciò che riguarda le piante per giardino giapponese, oltre ai famosi bonsai e canneti, si possono aggiungere bambù e ginepri e delle piante fiorite lungo i vialetti.
Quest’ultimi sono perimetrati da piccole pietre che formano un sentiero e stanno a simboleggiare una via da percorrere senza ostacoli.
Quindi, gli elementi che compongono un giardino giapponese sono: acqua, sabbia, piante e rocce e la loro disposizione segue sempre una logica affinché tutte le parti siano in armonia. Ora vediamo alcuni consigli utili per l’arredo esterno del giardino giapponese.
Arredo giardino giapponese
Non sai da dove partire? Inizia dalla scelta del tema, esistono vari stili da cui prendere ispirazione: Zen, Imperiale e Shinto.
In base alla scelta puoi combinare gli elementi a tuo gusto personale. Rocce, acqua e piante sono fondamentali in un giardino giapponese, puoi scegliere se ottenere uno spazio semplice o più curato e combinare il tutto per ottenere il risultato desiderato.
Se opti per lo stile l’essenziale non devi per forza abbandonare del tutto le decorazioni. Partendo dalla progettazione di base, puoi scegliere cosa aggiungere: lanterne, scale in pietra, figure simboliche, padiglioni.
Puoi realizzare una piccola area relax installando una panchina in legno, oppure un divano da esterno con design minimal, in linea con lo stile giapponese.
Se decidi di installare tavoli, sedie ed amache, scegli sempre materiali naturali come la pietra o il legno, evita il metallo e le colorazioni troppo accese, che creerebbero disarmonia con il clima del tuo giardino zen.
Infine, presta attenzione anche all’illuminazione, non utilizzare luci fredde ma preferisci quelle calde e soffuse, magari utilizzando lanterne e lampade da giardino in stile orientale.