Come curare al meglio il tuo prato

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Avere un prato sempre verde e rigoglioso è il desiderio di tutti coloro che posseggono un giardino, ma per ottenere questo risultato bisogna dedicargli del tempo.

La cura del prato è fondamentale per mantenere un manto erboso sano e in salute. Sono tante le cose da fare: falciatura, concimazione e irrigazione.

Questa manutenzione va eseguita sia durante i mesi freddi che nelle stagioni calde, se si vuole avere un prato verde e be curato tutto l’anno.

Di seguito troverai tanti consigli utili su come fare un prato verde, prendendotene cura dalla primavera all’inverno.

Cura del prato: le attrezzature

Partiamo dalle attrezzature per la cura del prato, senza le quali non è possibile effettuare una corretta manutenzione. Quali sono gli strumenti indispensabili?

Impianto di irrigazione

Un prato sano, verde e rigoglioso necessita d’irrigazione costante e della giusta quantità d’acqua. Se non sai come irrigare il prato, devi sapere che gli impianti di irrigazione realizzati su misura, sono la soluzione migliore per ottenere un risultato ottimale.

Carriola

La carriola è molto utile per trasportare i vari attrezzi da giardino e sarà un valido aiuto per muovere con facilità i sacchi di terriccio, i concimi, i sementi e gli strumenti più comuni.

Strumenti per l’arieggiatura

L’arieggiatura è una pratica con la quale viene eliminato il feltro, ovvero, lo strato di foglie, radice, steli morti che si formano alla base del prato. Come arieggiare il prato? È possibile farlo con arieggiatori manuali se la superficie non è molto estesa, oppure, con arieggiatori elettrici, se invece, il prato è molto grande.

Tagliaerba

In commercio esistono tanti tipi di tagliaerba: a spinta, con seduta, a trazione, con taglio rotante o elicoidale. L’importante è sceglierne uno che abbia buone caratteristiche meccaniche e faccia un taglio di qualità.

Tagliabordi

Questo è uno strumento indispensabile per tagliare l’erba presente lungo i bordi del prato o per curare le aiuole. Sono disponibili sia quelli manuali che motorizzati.

Rastrello

Il rastrello è uno strumento da giardino molto utile, con il quale è possibile raccogliere facilmente le foglie, rimuovere l’erba tagliata o eliminare il muschio dal prato.

Premesso che ogni prato ha delle sue peculiarità, ad esempio, vedi il prato inglese, e che è meglio sempre chiedere consiglio a degli esperti del settore, vediamo come manutenzione durante tutti i periodi dell’anno.

Come curare il prato in inverno

Durante il periodo più freddo il prato è sottoposto a forti sbalzi termici e l’attività vegetativa rallenta.

È importante prendersene cura garantendogli buona luce, per farlo bisogna mantenerlo pulito rimuovendo le foglie con regolarità. Il rastrello è l’attrezzo necessario. È utile anche limitare le zone d’ombra potando gli alberi e le piante che impediscono al prato di ricevere luce.

Durante l’inverno l’erba deve essere tagliata se supera i 9 cm di altezza, scegliendo una giornata non troppo umida e fredda. Inoltre, non è necessario irrigare, poiché durante i mesi invernali le piogge garantiscono al terreno acqua a sufficienza.

Un ultimo consiglio, molto importante, è quello di evitare di calpestare il prato se coperto di brina o neve. Questo perché gli steli congelati possono spezzarsi facilmente e venire attaccati dai funghi. Inoltre, se c’è neve, lascia che si sciolga da sola.

Come curare il prato in primavera

La cura del prato durante i mesi primaverili dipende dalle condizioni di partenza in cui si trova.

La prima cosa da fare è rimuovere le foglie e altri residui organici accumulati, utilizzando un rastrello e poi controllare che non sia presente del feltro alla base. Nel caso ci sia, bisogna rimuoverlo poiché la presenza di foglie e residui, limitano la circolazione di acqua e aria, favorendo la proliferazione di insetti e la comparsa di muschi.

Dopo aver eliminato l’erba ed effettuato l’arieggiatura si passa alla valutazione del prato. Se questo è molto diradato, bisogna procedere a una risemina, seguita dalla concimazione di copertura. È necessario che il terreno venga mantenuto umido fino alla germinazione dei primi sementi. Dopo qualche settimana dalla semina, va eseguita la concimazione di supporto.

L’erba va tagliata quando raggiunge l’altezza di 8/9 centimetri e non deve mai essere superiore al 30% della sua lunghezza. Durante la primavera il taglio è frequente e può avvenire anche due volte a settimane.

L’irrigazione va fatta al mattino, per sapere frequenza e quantità d’acqua consigliamo di valutare bene il tipo di terreno e di prato e il clima.

Come curare il prato in estate

In estate il prato è sottoposto a temperature calde che possono danneggiarlo, ci sono diversi errori da evitare per mantenerlo sano.

Come prima cosa non bisogna tagliare l’erba troppa bassa e calcolare 1 o 2 centimetri in più rispetto all’altezza di taglio eseguito durante le altre stagioni. I tagli vanno effettuati ogni 10-20 giorni.

Per quanto riguarda l’irrigazione, l’ideale e farla ogni 3-5 giorni, in questo modo si aiuta la crescita delle radici e si evita la formazione di funghi causati dall’eccessiva umidità. L’innaffiatura dovrà essere più abbondante e il momento migliore è al mattino, mentre sono da evitare le ore calde e la sera, poiché il terreno non ha tempo di asciugarsi. Infine, è consigliato usare un concime a base di potassio prima dell’arrivo dell’estate, utile all’erba a sopportare l’eccessivo caldo.

Come curare il prato in autunno

L’autunno è la stagione di transizione, il prato esce dal caldo estivo e si prepara ad affrontare le temperature più rigide. La manutenzione viene effettuata a settembre e ottobre, si effettua la rimozione di foglie e detriti e poi si taglia l’erba a un’altezza di 3 cm, infine, si procede all’arieggiatura per rimuovere il feltro.

Se sono presenti zone diradate si esegue la risemina: per sapere come fare la corretta preparazione del terreno per semina prato e tutta la procedura, ti invitiamo a leggere questo articolo sulla semina del prato in autunno.

Utilizzare un concime ricco di fosforo che favorisce la germinazione e mantenere il terreno umido per 15 giorni.

Successivamente, procedere con l’irrigazione al mattino presto e, dopo 3 settimane, fare una concimazione di supporto utilizzando concime ricco di potassio.

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