Oggi affrontiamo il tema della gestione dell’acqua durante i mesi estivi, basandoci sulle richieste esplorando l’importanza del “syringing” come pratica fondamentale per la manutenzione dei prati durante le calde giornate estive, anche quando si verificano periodi di siccità. Scopriremo quanto questo intervento diventi particolarmente cruciale quando le temperature superano i 30°C.
Cosa è il Syringing?
Il “syringing” è un processo che consiste nell’applicare una piccola quantità d’acqua al terreno erboso intorno alla metà della giornata, di solito un paio d’ore prima che le temperature raggiungano livelli più elevati. Questa operazione avviene solitamente attorno alle 11:00-11:30 del mattino e comporta una distribuzione d’acqua generalmente inferiore a 1-1,5 mm, equivalente a pochi minuti di irrigazione tradizionale.
Qual è l’obiettivo del Syringing?
L’obiettivo principale del syringing è fungere da termoregolatore per prevenire lo stress termico, raffreddando il prato durante le fasi più intense di calore estivo. Di solito, le piante raffreddano sé stesse attraverso il processo di traspirazione, rilasciando acqua attraverso minuscoli pori sul lato inferiore delle foglie. Questi ultimi, detti stomi, si aprono e si chiudono in base alle condizioni ambientali e allo stato fisiologico delle piante stesse, un processo analogo alla sudorazione umana.
La traspirazione rappresenta un meccanismo di raffreddamento altamente efficiente; sorprendentemente, circa il 98% dell’acqua assorbita dal prato viene utilizzato per questo scopo.
Il raffreddamento tramite traspirazione cessa quando le foglie delle piante non dispongono più di una quantità adeguata d’acqua. Questo può verificarsi in condizioni di terreno secco, radici compromesse (a causa di malattie, alte temperature del suolo o saturazione) o quando la richiesta di evaporazione è particolarmente elevata, superando la capacità delle radici di fornire acqua alle piante.
Il paragone con la termoregolazione umana
Per comprendere meglio il concetto, possiamo paragonare il syringing a quello che accade all’uomo. Quando fa caldo, una doccia ci rinfresca, ci ricarica e ci prepara per essere attivi su ulteriori attività. Fondamentalmente stiamo regolando la temperatura corporea. Analogamente, il syringing offre lo stesso “servizio” al prato con l’uso di sistemi di irrigazione automatica.
Oggi non ci sono preoccupazioni riguardo alla gestione della procedura, poiché tutto viene gestito in modo automatico se ben settato, quindi perché non farlo? Ricorda che la termoregolazione ha una durata limitata, pertanto è necessario ripetere la procedura durante i periodi di caldo intenso.
È bene ricordare che nella gestione dei prati, l’utilizzo di sostanze atossiche e benefiche conosciute come tensioattivi o agenti umettanti può migliorare ulteriormente la gestione dell’acqua e favorire la penetrazione delle radici. Questo rende la pratica della siringa ancora più efficace.
È importante sottolineare che il Syringing non implica la somministrazione di nutrienti o l’aggiunta di fertilizzanti o prodotti per la difesa, ma si concentra semplicemente sul principio di raffreddamento.
In sintesi, il syringing rappresenta un metodo efficace e semplice per mantenere la temperatura dei prati sotto controllo durante i periodi di caldo estivo. Anche in presenza di piogge improvvise durante estati sempre più tropicali, questa pratica è essenziale per prevenire danni irreversibili alle piante causate da temperatura elevata dell’acqua stagnante. Quindi, il syringing non solo abbassa la temperatura delle piante, ma aiuta anche a combattere lo stress termico dovuto a fattori ambientali.
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