Concime invernale per il tuo prato

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La concimazione in inverno va eseguita prima che il prato vada in stasi vegetativa, un’operazione importante che l’aiuterà a resistere ai frequenti stress della stagione fredda.

Durante l’inverno, il prato è molto più vulnerabile alle malattie, ed è quindi più esposto a problemi di diradamento e ingiallimento.

Utilizzare un adeguato concime per prato invernale, contribuirà a mantenerlo forte e sano e maggiormente protetto dalle gelate e da altri agenti esterni aggressivi.

Prima di eseguire la concimazione invernale, è necessario preparare il prato, avendo cura di fare alcune passaggi importanti.

Cura del prato in inverno

Sono tre le operazioni principali da fare per preparare il prato alla stagione fredda:

  • Mantenere l’erba corta
  • Mantenere un livello di umidità ottimale
  • Effettuare la pulizia periodica del manto erboso

Il prato va mantenuto basso per rendere l’erba più forte e permettere al terreno di respirare. Inoltre, bisogna prestare attenzione alla frequenza delle irrigazioni: in inverno ci sono molte giornate piove, per cui è necessario valutare correttamente quando e se annaffiare.

L’eccessiva presenza d’acqua può provocare ristagni che rovinano il prato. Infine, per consentire al terreno di respirare ed evitare che il livello di umidità sia troppo alto, bisogna procedere alla pulizia del manto erboso, ogni volta che si accumulano foglie secche e residui vegetali. È possibile eseguire questa operazione utilizzando un rastrello.

Ricordiamo che l’eccessiva umidità porta alla formazione di muschio e funghi, che danneggiano il manto erboso.

Quando concimare il prato in inverno?

La prevenzione è importante, per questo motivo la concimazione deve avvenire qualche settimana prima che arrivino le temperature fredde.

Indicativamente, il periodo ideale per effettuare la concimazione del prato per l’inverno, è il tardo autunno.

Tuttavia, le ultime concimazione variano anche in base alla situazione climatica del luogo. Dove le temperatura sono più fredde, è possibile che ci siano gelate molto prima dell’inverno, in questo caso si dovrebbe agire prima.

Al fine di conferire maggiore resistenza al freddo, è da evitare la concimazione con azoto nei 30/40 giorni prima del periodo di dormienza invernale.

La scelta va fatta in base all’area geografica, in zone con clima mite è possibile anche concimare nelle prime settimane dell’inverno.

Dove la temperatura è superiore agli 0°C, la concimazione aiuta a mantenere la colorazione, contribuisce alla crescita e lo sviluppo delle radici e dei germogli.

Quali concimi utilizzare?

Quando il manto erboso inizia ad avvicinarsi alla dormienza vegetativa, quindi, verso fine autunno, bisogna utilizzare un concime NPK equilibrato, con alto tasso di Potassio.

Il Potassio è importantissimo durante l’inverno, perché contribuisce a conferire al prato una migliore resistenza ai forti stress climatici, impedendo danni come l’ingiallimento provocato dalle gelate.

Un concime invernale deve avere circa 20/25 unità di potassio, almeno il 15/20% di azoto e assenza di fosforo. Inoltre, bisogna acquistare concimi a lento rilascio che danno nutrimento per almeno tre mesi.

Sono disponibili tantissimi concimi e fertilizzanti per l’inverno, qualunque sia il prodotto scelto, la cosa importante è che contenga le sostanze nutritive in giusta quantità e che assicuri il rilascio controllato.

Il prato in inverno ha bisogno di una concimazione molto lenta e costante, in modo da farlo arrivare in salute per la primavera.

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